martedì 9 agosto 2011

Murakami Haruki, L'arte di correre

La sensazione autentica di vivere

L'essenziale è qualcosa che non si vede ma si percepisce nel cuore

giovedì 4 agosto 2011

Murakami Haruki, Kafka sulla spiaggia

Tamura Kafka attraversa la foresta

Le cose accadute sono come un piatto che si è rotto in mille pezzi

Comprendere e accettare

mercoledì 1 giugno 2011

Continuo qui

Ho aperto un canale su youtube, l'ho aperto soprattutto per seguire alcune youtubers che mi stanno molto simpatiche. Su quel canale avevo uploadato anche qualche video in cui parlavo di libri letti.
Ho dovuto cancellare quei video, ma posso continuare quello che stavo facendo su questo blog.
La mia intenzione è tenere appuntate le mie letture da oggi (anzi da quando ho aperto il blog) in poi.
In quel canale ho lasciato alcuni video in cui preparo alcuni piatti di cucina, niente di che.

sabato 7 maggio 2011

Riscoprire le biblioteche

Nell'ultimo periodo sto leggendo davvero molto.
Presto, se continuerò così, non potrò più permettermi di comprare libri perchè in media negli ultimi tre mesi ho speso intorno ai 60 euro al mese in libreria.
Quindi mi sono dovuta fermare e cercare una soluzione: quando andavo all'università andavo molto spesso in biblioteca, poi ho smesso di farlo e ho iniziato ad acquistare tutti i libri che volevo leggere. Spesso gli acquisti fatti non sono stati buoni, non si sono rivelate buone letture i libri comprati.
Quindi ho deciso di tornare in biblioteca a prendere in prestito i libri, non so spiegarmi come mai avessi smesso questa buona abitudine.
Per essere sicura che in biblioteca troverò il libro che cerco, prima di andarci, consulto il catalogo online delle biblioteche: http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp.

L'unico problema è che poi quando leggo un libro che mi piace mi ci affeziono e mi dispiace un po' separarmene, allora sono giunta a un compromesso con me stessa: ogni 10 libri amati presi in prestito dalla biblioteca, 1 lo acquisterò.

Sono felice di questa scelta, così potrò leggere tutti i libri che vorrò, senza badare a spese, perchè non ne avrò e allo stesso tempo diventerò più responsabile negli acquisti.

Credo di aver scoperto l'acqua calda, però tornare in biblioteca è stato davvero bello: a volte ho le soluzioni sotto gli occhi, a mi dimentico di aprire la tendina :)

martedì 26 aprile 2011

Booklog: Persepolis

Ieri ho finito di leggere questo libro: Marjane Satrapi, Persepolis, RCS Libri 2010, è la terza edizione e raccoglie integralmente i 4 fumetti in cui è uscita questo romanzo illustrato. Il prezzo di copertina è 24,00 euro su amazon.it io l'ho comprato a 15,60 euro, quindi ha uno sconto molto buono.

Da questo libro è stato creato poi anche un film di animazione, uscito nel 2007. L'ho visto ieri sera, dopo aver terminato di leggere il libro, ed è stato piacevole riscontrare che si è mantenuto fedele al fumetto.
Le animazioni del film infatti sono sempre di Marjane Satrapi, oltre che di Vincent Vincent Paronnaud.

Ho deciso di acquistare questo libro dopo essermi appassionata alle tematiche trattate nel libro di Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, di cui ho parlato nel post precedente a questo.

 
questo è il trailer di Persepolis

In Persepolis Marjane Satrapi parla della sua vita dai 9 ai 25 anni: fino a 14 anni ha vissuto in Iran, sotto il regime instaurato da Khomeini. A 14 anni i genitori decisero di farla vivere all'estero, quindi si trasferì a Vienna dove rimase fino ai 18. Qundi tornò in Iran per ripartire poi per l'Europa a 25 anni.

I temi affrontati sono molteplici: la difficoltà di crescere sotto un regime e in un paese in guerra, la difficoltà di integrarsi in un paese in cui si è immigrati, le difficoltà del periodo dell'adolescenza, la depressione, la ribellione, le forme di dissenso, l'integrità e il rispetto per se stessi...

Sono felice di avere questo libro, è un'edizione pregiata, le pagine sono bianchissime, spesse, i disegni realizzati in bianco e nero e stilizzati riescono ad essere molto espressivi e il colore nero ben si adatta ai temi trattati.

Quel giorno appresi una cosa fondamentale: non si ha il diritto di autocompatirsi finchè i propri problemi sono ancora ccettabili... e quando invece non lo sono più il solo modo di sopportare l'insopportabile è di riderci sopra.
Marjane Satrapi

Ora vi lascio una delle scene più divertenti del film, il motivetto me lo sono ricantato in testa tutta stamattina al lavoro e devo dire che, associato alle scene animate mette una bella carica.




E infine, ecco il video in cui parlo di Persepolis e in cui faccio vedere anche qualche vignetta di questo bellissimo romanzo a fumetti, purtroppo la qualità del video è cattiva, ma spero che qualcosa si riuscirà ad apprezzare.



sabato 23 aprile 2011

Booklog: Leggere Lolita a Teheran e La città dei ladri

In questo video parlo di due libri letti tra fine marzo e metà aprile.


Il primo di cui parlo è un romanzo di David Benioff, La città dei ladri, BEAT 2011, il prezzo di copertina è 9,00 euro, ha 281 pagine.
E' ambientato a Leningrado nel 1941: protagonisti sono due ragazzi in cerca di 12 uova, se non le trovano saranno condannati a morte. Ma anche la ricerca delle uova mette a dura prova le loro vite: Leningrado è bombardata dalle truppe naziste, si soffre la fame, il gelo e si percorrono chilometri e chilometri a piedi. Delle galline non rimane che il ricordo, figurarsi delle uova!
L'ambientazione e il clima sono tragici ma la scrittura diverte, commuove, e fa affezionare ai due protagonisti. Benioff è un autore che non conoscevo, è scrittore e sceneggiatore statunitense.


Il secondo libro di cui parlo è di tutt'altro genere: Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi 2007 (3a ed.), il prezzo di copertina è 10 euro, io l'ho comprato su amazon.it scontato a 6,50 euro, ha 379 pagine.
Azar Nafisi, insegnante di letteratura inglese, racconta la sue esperienza di insegnamento in Iran durante il periodo della rivoluzione di Khomeini. Oltre a questo racconto biografico, nel libro si trova una critica letteraria dei testi trattati durante le sue lezioni e continui rimandi da questi alle condizioni di vita a Teheran in quel periodo.
E' antrato a far parte dei miei libri preferiti perchè offre umerosi spunti di riflessione sul tema della libertà, sull'essere donna, sui regimi e sul legame tra politica e vita privata.






primo post

Ecco i miei propositi: disporre in maniera ordinata i video di letture che farò.
Nei post potrò aggiungere ulteriori informazioni sui libri letti e questo soddisfa la mia esigenza di tenere un diario di letture.

Quando finisco un libro, sopratutto se mi è piaciuto, faccio sempre fatica a pensare di chiuderlo e non passarci più del tempo assieme.

Parlarne mi aiuta a mettere in parole le riflessioni fatte mentre lo leggevo e questo mi rende ancora più piacevole la lettura.

Attraverso i vostri commenti poi sarà possibile avere uno scambio: questo è davvero bello e, almeno dal mio punto di vista, uno degli scopi per cui nasce un libro e lo si legge.